37) Ri/conoscersi

"La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini."
(Ludwig van Beethoven)

Hey, Tu.
Come te la passi?
Ho voglia di vederti. Che mi racconti chi sei, magari con una cioccolata calda fra le mani, in mezzo a mille foreste.
Io ti devo raccontare di come il teatro mi stia trascinando dentro
e di come il doppiaggio mi abbia riportato l'amore;
dei miei articoli settimanali
del manoscritto
e di tutto il resto.
Ho ricominciato a dipingere, e ci metto altri mondi lì
che mi fanno sentire al sicuro perché li riconosco
O volti e luoghi che ci devo andare
E poi spero
spero con tutta l'anima
di non finire mai più incatenata in un ufficio in attesa di morire con la sensazione di aver fatto il mio dovere, basta che sia sistemata.
(Che avessero tentato di sistemarmi è sicuro.)
Il mondo gira dalla parte sbagliata. Ma la vita è troppo bella.
Per farsi ingoiare via. C'è troppa roba da scoprire, da conoscere, c'è troppo da amare.
Tenersi lontani dallo schifo o buttarsi nel mezzo per ripararlo?
Non lo so, non credo di essere in grado di riparare niente.
So che l'unico vero dovere che ho è di essere felice. E, di conseguenza, passare la felicità agli altri come un testimone, fino alla fine della corsa.
Amare chi sono e quello che faccio è il primo passo.
Per citare Lorenzo, il resto va da sé, non lo so.

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34) Tutto provini e… radio!

"Stop being afraid of what could go wrong and start being positive about what could go right."
(Unknown)

- 23.

Vi ho parlato di Niseem Onorato, il nostro caro Jude Law italiano, da cui ultimamente ho iniziato a prendere lezioni individuali a Bergamo.
Vorrei prescindere dalla fase in cui mi sono sentita Kung Fu Panda al primo incontro con i Cinque Cicloni. Mi vergogno della faccia con cui devo averlo guardato la prima volta.

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32) Vademecum del doppiatore

"If people aren't laughing at your dreams, your dreams aren't big enough."
(Grayson Marshall)

- 37.

Maestro, come funziona dopo l'Accademia?

Funziona che si inizia a seguire il mestiere che si è scelto.

Sì, ma, noi facciamo l'ultima lezione di pratica in sala, ci salutiamo e poi?

E poi venite a Roma.

Veniamo a Roma, da lei?

Venite a Roma da qualunque direttore del doppiaggio ad appostarvi fuori dagli studi, in attesa che esca a fumarsi una sigaretta, per chiedergli se vi fa fare un provino. Di solito, vi dicono di tornare quindici giorni dopo, e quando tornate sono altri quindici, fino a che, se li convincete e trovano un buco, vi fanno entrare al volo mentre l'altro attore si sta preparando e vi giocate tutto in due minuti.

E... in che cosa consiste il provino? Leggi tutto "32) Vademecum del doppiatore"

31) Sala doppiaggio e recitazione

"Quelli non è che prima lo sapevano fare, che c'entra? Anche loro hanno imparato."
(Mia madre in un giorno di pioggia)

- 44.

Questa settimana sono accadute due cose:

  1. Ho iniziato la Scuola di Teatro. Quella dello stage di quest’estate.
  2. In Accademia, abbiamo iniziato la pratica in sala. Ovvero, abbiamo conosciuto i Maestri. Maestri che sono grandi e noti direttori di doppiaggio italiani (il regista sta agli attori come il direttore del doppiaggio sta ai doppiatori) e ci faranno lavorare su film che hanno diretto loro, di cui dispongono quindi di opportuni permessi e materiali.

La gratitudine. L'emozione. La sorpresa. Lo spalancamento delle orecchie, l'entusiasmo. L'elettricità. La gratitudine. E da capo.

Succede che si spengono le luci e si accende lo schermo. E ti si accende anche il dentro, stai per diventare un’altra. Leggi tutto "31) Sala doppiaggio e recitazione"