“There can be no happiness if the things we believe in are different from the things we do.”
(Freya Stark)
Mi chiamano Nata Doppia.
Non è soltanto un aggettivo, un tratto caratteriale, è anche un verbo, un appellativo che ha a che fare con quello che faccio. O che voglio fare, da grande.
Meglio che prendiate confidenza con la mia duplicità, la mia incapacità di avere a che fare con l’esclusivo numero uno. Di gusti, di scelte, di pensieri. E con le mie passioni, tra cui, oltre alla scrittura e alla composizione musicale, la recitazione e il doppiaggio.
Conoscete la Musa Calliope?
“Raffigurata con una tavoletta su cui scrivere, un rotolo di carta o un libro ed in capo una corona d’oro, la Musa Calliope, il cui nome in greco significa ‘dalla bella voce’, era l’ispiratrice della Poesia Epica. La poesia epica è il racconto in versi delle imprese leggendarie di un popolo, dei suoi miti e dei suoi eroi. (…) Il compito ‘morale’ della Poesia Epica era esaltare i valori dell’amicizia, del coraggio, dell’amore, della famiglia, della gratitudine e della pace.” (cfr. Storia delle Muse | Settemuse.it)
Delle Nove Muse, che doveva essere il nome originale di questo spazio (non fosse stato abusato), seppur coinvolte tutte, qui, la Musa Calliope è la mia preferita, e quella che rappresenta meglio l’anima di questo blog.
Ma Elegia della Nata mi sembrava più semplice.
Che cosa potrete trovare in Elegia della Nata?
Qui troverete me. La mia voce scritta, la mia voce orale. Si parlerà di arte, in particolare di letteratura, di cinema e recitazione, di musica. Non solo in senso didascalico, però. Si parlerà soprattutto di un’ex sviluppatrice informatica, che sarei io, e della sua ricerca della felicità. Si parlerà di scrittura, e di doppiaggio. E poi di teatro, di cammini, di vita.
Facciamo così, partiamo da un punto che sia uno. Sopra a tutto il resto, questo blog contiene una storia, la storia di Alex. Che ha un altro nome, ma ha la mia faccia.
Si tratta di una sfida che ho voluto condividere con voi. Si chiama Il Tempo delle Cose Nuove ed è questa la storia da cui inizierei.
Sì ma, un attimo, chi è la Nata? Alex? O come ti chiami?
Sono Natascia Cipriano. Nata a Bologna nel 1982. Alex è un nome fittizio legato alla necessità di scrivere la mia storia, darle un titolo (Il Tempo delle Cose Nuove) e una protagonista il cui nome contenesse una X.
Il motivo lo trovate nel prologo del libro.
Sono Tecnologa della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale (Laurea Ferrara), specializzata nel multimediale attraverso un Master in Sviluppo di Media Interattivi sotto Ingegneria Informatica (Firenze).
Dopo dieci anni abbandono il mestiere di sviluppatrice, mi riavvicino all’audiovisivo attraverso il Teatro, mi diplomo in Doppiaggio all’Accademia Nazionale del Cinema (Bologna) e mi specializzo all’Accademia di Doppiaggio di Silvia Pepitoni (Roma).
Cambio vita.
Nel 2018 apro questo blog e decido di raccontare com’è andata: parlo soprattutto di ricerca della felicità e riconciliazione personale, e nel 2019 trasformo Il Tempo delle Cose Nuove nel mio primo libro, basato sull’omonimo insieme di articoli-puntate.
Nello stesso anno inizio coi miei primi turni di lavoro. Così creo per me e poi metto a disposizione di tutti il Turniario di Doppiaggio, l’agenda per chi lavora in sala (doppiatori, direttori, fonici, assistenti) strutturata per turni.
Tre anni dopo esce Le Buone Stelle – Broker, un film di Hirokazu Kore-eda (Cannes 2022), dove per la prima volta presto la voce a una protagonista, l’attrice e modella sudcoreana Doona Bae.
Oggi vivo tra Bologna e Roma, dove continuo a lavorare con la voce e porto avanti in parallelo la mia attività di scrittura.
Libri e cinema sono la mia vita.